Calcio
10:41 am, 9 Marzo 15 calendario

Parma-Atalanta 0-0 Al Tardini il funerale del calcio

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Al Camposanto c’è il funerale del Parma. Un funerale che finisce con un annunciato 0-0 e  senza la tumulazione del caro estinto. Si farà a giugno. Comunque  l’orchestrina suona, lo show va in scena, l’apparenza della Serie A è salva. In campo i giocatori di calcio ci sono. In campo si sbattono, ma soprattutto si controllano. Il Parma, d’altronde, è morto, ma l’Atalanta del neoassunto Reja è in coma. La puzza della paura la fa da padrone. Il primo tempo è riassumibile in due tiri (uno di Mariga, uno di Pinilla), in due squadre che stan strette e in un ritmo che sembra quello del 7 luglio in montagna. Sa di pareggio anche nella ripresa, nonostante Nocerino sporchi i guanti di Sportiello allo scoccar dell’ora. Sul taccuino ci sono i rimasugli di un Lucarelli che dice “andate piano” ai compagni e i bambini che, in tribuna, non sanno che cos’è il fallimento e tifano e gridano. In curva, invece, il fallimento lo conoscono: dopo uno striscione “FIGC e Lega, fallite con noi”, partono cori che culminano con un “Tso per Manenti”. Per la cronaca: il Parma finisce anche in 10. La prima partita italiana con un club fallito in campo finisce 0-0, che aggiunge un altro verdetto falsato a un campionato fallito. Dopo la gara c’è anche chi urla, è capitan Lucarelli: «Il senso del nostro essere in campo è stato travisato. I milioni della Lega non li abbiamo chiesti per noi, ma per chi fa deve pagare le bollette. Se non vedremo aiuto vero  ci rifermeremo».
FRANCESCO FACCHINI/ALANEWS
(foto: Francesco Facchini)
 
Parma, la situazione societaria sempre più preoccupante:
Manenti ha 3 giorni per un piano, poi il fallimento.
Lo sfogo del capitano dei ducati: «Perché nessuno vuol salvare il Parma prima che fallisca? Da Tavecchio, per esempio, abbiamo ricevuto garanzie di un compratore pronto a rilevare la squadra dall’esercizio provvisorio. Ecco, lo vogliamo vedere». Notizia, quindi: ci sarebbe un compratore. Manenti ha tempo 3 giorni per portare un piano credibile e garantito in procura, altrimenti scatterà la procedura fallimentare prevista per il 19. Il curatore potrà aprire l’esercizio provvisorio per cercare di veicolare il cadaverico club verso qualche santo che lo resusciti (attraverso due-tre aste da fare entro il 30 giugno per salvare la Serie B) oppure verso la chiusura del torneo con i soldi della Lega. In assenza di compratori la sparizione e la serie D sono assicurati.
F. FAC.

9 Marzo 2015
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