Animali
8:04 pm, 8 Marzo 15 calendario

Togliere cani e gatti dai beni pignorabili

Di: Redazione Metronews
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ROMA Cresce in Parlamento la mobilitazione per escludere cani e gatti (e in generale tutti gli animali domestici e d’affezione) dalla lista dei beni pignorabili. Sono tre le proposte di legge già presentate per modificare il codice civile e quello di procedura civile, alla luce di un problema che con la crisi e l’aumento di debiti non saldati si è fatto pressante. La prima a sollevarlo è stata Michela Vittoria Brambilla (Fi) con una proposta di legge presentata nel 2013 che chiede di inserire una norma in base alla quale «gli animali domestici sono impignorabili e non possono essere oggetto di asta giudiziaria».
Non vanno considerate “cose”
Questo poichè si tratta di «esseri dotati di una propria sensibilità, considerati alla stregua di veri e propri membri di famiglia». Non vanno più considerati una “cosa”, come faceva il diritto romano. Di recente in Senato è stato presentato un secondo disegno di legge dal presidente della commissione Cultura, Andrea Marcucci (Pd); mentre alla Camera è stato il suo collega di partito, Michele Anzaldi, a presentare una proposta analoga. Tra i beni non pignorabili attualmente ci sono, tra l’altro: anello nuziale, vestiti, biancheria, letti, frigorifero, stufe e fornelli, lavatrice, armi e decorazioni.
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8 Marzo 2015
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