Matisse da sogno in Arabesque alle Scuderie
MOSTRE. “L’importanza di un artista si misura con la quantità di nuovi segni da lui introdotti nel linguaggio plastico”. Così Henri Matisse disse molto della sua vocazione a sperimentare soluzioni stilistiche estremamente personali. E la grande mostra Arabesque, che le Scuderie del Quirinale gli dedicano fino al 21 giugno, approfondisce la sua propensione al tratto singolare, indagandola alla luce dei rapporti tra il pittore e l’arte Orientale. Una “relazione”, questa, nata agli inizi del ‘900 e sfociata in una rielaborazione di canoni e colori che ha reso Matisse un maestro indiscusso dei Fauves e del XX secolo tout court. Tele (alcune esposte per la prima volta in Italia), disegni, incisioni, bozzetti e costumi da ammirare.
Infotel. 0639967500.
DOMENICO PARIS
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