Suzuki Vitara più sicura e trendy

AUTO Un salto di qualità per la nuova generazione del Suv compatto Suzuki Vitara. In listino, da questi giorni, con prezzi compresi fra 19.900 e 27.100 euro con promozione di lancio sul diesel 2WD allo stesso prezzo del benzina. Un modello che arriva nel momento in cui il segmento non solo gode di ottima salute ma che prevede un raddoppio di clienti entro il 2020. Le linee esterne riprendono elementi tradizionali della Vitara attuale e anticipano la visione della famiglia futura Suzuki. Linea di fiancata ascendente, cofano muscoloso.
Per quanti furono conquistati dal primo modello – il fuoristrada razionale e spartano del 1988 – la nuova Vitara potrebbe fiaccare il mito di una volta. Lo spigoloso modello del passato, che con gli anni ha lasciato il posto ad un’auto sempre più grande e accogliente per gli appassionati dell’outdoor, finalmente ha cambiato format: compatta, con un look trendy, più cittadino che mai, ora vuole attrarre la propria clientela nella quotidianità. Sono possibili fino a 14 combinazioni cromatiche, comprese quelle bicolore e due Design Pack: urban e rugged. Tra le tinte solo il bianco pastello è senza sovrapprezzo. Nell’abitacolo domina uno schermo touch da 7″ situato nella consolle centrale con un inedito sistema di infotainment aggiornabile e compatibile con i più importanti sistemi operativi di smartphone con mirroring delle app.
Una Vitara più sicura grazie a sette airbag, Total Effective Control Technology per un telaio resistente e  leggero (la vettura è smagrita di 350 kg), dispositivo anti collisione, Emergency Stop Signal, Hill Holder e RearNel 2014 Suz View Camera. Il marchio giapponese, già leader nel settore delle quattro ruote motrici, ha evoluto la sua tecnologia proponendo una nuova generazione del sistema AllGrip che favorisce, fra l’altro, consumi bassi. Il nuovo sistema 4WD è ulteriormente progedito rispetto a quello utilizzato sulla S-Cross con quattro scelte di guida: Auto, Sport, Snow e Lock. C’è anche la unzione Feedforward che rileva le condizioni di guida e gli imput di chi siede al volante così da prevenire lo slittamento delle ruote anticipando il trasferimento della coppia motrice. Vitara non propone una versione entry level e si articola su varianti a trazione anteriore e integrale con allestimenti V-Cool e V-Top con navigatore aggiunto ai già completi equipaggiamenti base.
La Vitara è lunga 4,175 metri, larga 1,775 m ed alta 1,610 m quindi più compatta di prima. Sotto il cofano motori di 1,6 litri da 120 cv, un benzina che offre buone prestazioni, top velocistico di 180 orari, cambio manuale a 5 rapporti (trasmissione automatica a 6 marce in opzione a 1500 euro), consumo combinato di 5,3 litrix 100 km ed un diesel di origine Fiat con un sistema con doppia EGR, cambio manuale a sei  rapporti (entro l’anno anche un doppia frizione), velocità 180 orari, consumo di 4 litri  x 100 km, emissioni di C02 rispettivamente di 123 e 106 gr/km. Su strada la Suzuki Vitara, più corta di 13 cm si è fatta apprezzare per grinta e determinazione (anche in offroad), per una buona insonorizzazione, per un assetto di guida ben calibrato. Sfoggia un tetto panoramico fra i più grandi della categoria e ha un bagagliaio della capacità fra 375 e 1120 litri. Crossover ma urbana nell’animo. Vitara è stata venduta fino ad oggi in circa 120 mila esemplari in Italia. “Per quest’anno – ha riferito Massimo Nalli, direttore generale di Suzuki Automobili Italia – contiamo di venderne 6000 unità con mix trazione equamente divisio tra anteriore e integrale, mentre i 2/3 della clientela sceglierà il diesel. Il target è un consumatore fedele e attratto dallo stile”. Suzuki è un costruttore indipendente da più di un secolo. Ha occupato nel 2014 la nona posizione assoluta fra i top brand con 2,88 milioni di vendite mentre la produzione ha segnato un nuovo record con oltre 3 milioni di unità (+ 6% rispetto al 2013). Nel 2014, nel nostro Paese, Suzuki ha venduto 15.926 unità (+ 14,2%),  In Europa 162.828 (+ 6,29 %).
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