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7:40 pm, 2 Marzo 15 calendario

Più studio meno matrimonio nei sogni delle ragazze

Di: Redazione Metronews
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FAMIGLIA Non chiamatele bamboccione o “lost generation”, perchè anche se la crisi globale ha posto un limite alle loro ambizioni, le ragazze italiane tra i 18 e i 35 hanno le idee chiarissime sul loro futuro: 4 su 10 progettano di andare a studiare o a lavorare all’estero nei prossimi 3 anni. Di contro, solo 1 su 10 pensa di sposarsi o mettere su famiglia.
Amore per il mare
Sintomatico anche il sogno di trasferirsi in un paesino di mare, che accomuna il 43% delle italiane under 35. A scattare questa fotografia è la ricerca “Una generazione che non si era mai vista. Donne che amano la birra”, commissionata a DOXA da AssoBirra (l’associazione dei produttori di birra  e realizzata su un campione di 500 donne rappresentativo della popolazione nazionale tra i 18 e i 35 anni. Una generazione che non vuole essere inquadrata nei vecchi stereotipi. Infatti tre giovani donne su dieci confessano di fare  cose una volta considerate  “da maschi” come bersi una birra con gli amici o parlare con passione di economia e politica.
E anche se sono “native digitali”, 8 su 10 rinuncerebbero allo smartphone o al social network preferito, ma mai a un libro, un buon film o alla compagnia degli amici. Ma chi sono le cosiddette Millennials italiane? Nate tra il 1980 e il 1996, le 18-35enni costituiscono un bacino di circa 6,8 milioni di persone. Con caratteristiche, rivela l’indagine Doxa-AssoBirra, molto diverse dalle loro madri o zie: 4 su 10 lavorano (42%, circa il 20% in più rispetto a venti anni fa), mentre il 16% (1 milione di under 35, erano circa 800 mila a metà anni Duemila) lavorano in casa per la difficoltà a trovare un lavoro ma anche per scelta. Poi 7 su 10 sono laureate o diplomate: quasi il doppio degli anni Novanta. Chi lavora si sente apprezzata e appagata (grado di accordo 7,5 su 10) e nella vita considera intelligenza e competenza molto più importanti della bellezza. Per le under 35 conta di più nella vita la famiglia (92%), seguita dal lavoro (63%), ma  il 43% pensa di andare a studiare o lavorare all’estero, mentre solo il 27% programma di sposarsi, andare a convivere, o avere figli. E solo il 12% programma di averne uno nell’arco del prossimo triennio.
METRO

2 Marzo 2015
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