Stasera la terza stagione
8:22 pm, 26 Febbraio 15 calendario

Il gran ritorno del presidente Underwood

Di: Redazione Metronews
condividi

SERIE TV L’ambizione e l’amoralità hanno permesso a Frank Underwood di conquistare le vette della carriera politica: nella terza stagione di “House of Cards” – dalla mezzanotte di oggi su Sky Atlantic – il Presidente Usa affronta le difficoltà di mantenere il potere alla Casa Bianca tra cospirazioni e intrighi. Situazioni che Michael Dobbs, politico britannico e autore dei romanzi che ispirano la serie, conosce bene.
Mr. Dobbs, quanto è coinvolto nell’adattamento tv?
Quanto potevo. “House of Cards” ha i produttori migliori del mondo: quando li ho incontrati ho spiegato loro che non potevo intervenire come sceneggiatore a causa dei doveri politici a Westminster. Tuttavia, mi mandano i copioni da leggere e posso suggerire quanto voglio.
Com’è nato Frank?
Lavoravo a stretto contatto con la Thatcher e durante una vacanza, per sfogarmi, ho preso carta, penna, vino e mi sono divertito a creare questa figura diabolica, poi diventata Underwood. Ero sicuro non sarebbe mai andato in stampa ma se lo avesse fatto, mi avrebbe rovinato.
Perché?
Mi ispiro a fatti veri e temevo che i politici, riconoscendosi, mi avrebbero massacrato. E invece adorano stare sotto i riflettori senza che siano fatti i loro nomi, sono contenti che quel malvagio di Francis sia amato dal pubblico.
Era difficile trovare l’interprete giusto per Frank?
Kevin Spacey  è straordinario, ha preso le fondamenta del personaggio e vi ha costruito sopra un palazzo nuovo. Inoltre, è un attore shakespeariano, e House of Cards è nato dopo aver letto “Giulio Cesare”.
LORENZA NEGRI

26 Febbraio 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA