No all'estradizione
7:22 pm, 25 Febbraio 15 calendario

Polansky in aula contro l’estradizione

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Nuovo capitolo nella vicenda giudiziaria di Roman Polanski. Ieri il regista ha testimoniato a Cracovia (Polonia) all’udienza sulla richiesta di estradizione presentata dagli Stati Uniti per l’accusa di  violenza sessualeai danni di una 13enne. Al termine dell’udienza, il giudice ha chiesto tempo per esaminare gli atti dei difensori. Se la corte dirà sì all’estradizione, la palla passerà al ministro della Giustizia per la decisione definitiva. Il caso risale al 1977, quando il regista fu dichiarato colpevole  per aver stuprato la modella Samantha Geimer, allora 13enne nella villa di Jack Nicholson. Dopo essersi dichiarato colpevole, Polanski venne rinchiuso nel reparto psichiatrico del carcere di Chino per 42 giorni; fu quindi rilasciato con una proposta di pena in libertà condizionata, ma fuggì dagli Usa temendo che potesse essere annullata. Da allora il regista evita i paesi che hanno un accordo di estradizione con gli Stati Uniti. Nel 2009 fu arrestato a Zurigo e liberato nel 2010.
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25 Febbraio 2015
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