Sampdoria-Genoa 1-1 spettacolo a Marassi

CALCIO Un primo tempo da fuochi d’artificio, con il botta e risposta in due minuti (17’ e 19’) Iago Falque-Eder, una ripresa più compassata ma comunque gradevole: si è fatto attendere quasi 72 ore dopo il rinvio per  pioggia, ma il derby di Genova ha regalato emozioni, oltre a un pari giusto, 1-1, anche se il Genoa ha creato qualcosa in più, specie in avvio.  Pronti via e Bertolacci di testa manca il bersaglio da pochi passi. Risponde Romagnoli, stesso esito. Al 17’ si sblocca il derby: azione rugbistica del Genoa, da Perotti a Niang, il francese mette un pallone al bacio per Falque che a porta vuota manda in visibilio il Marassi rossoblù. Dura poco però la gioia del Genoa: imperdonabile dormita di Roncaglia che regala palla a Eder, destro preciso sull’uscita di Perin e parità. Ritmi vertiginosi, tocca alla Samp mangiarsi le mani: Okaka sbaglia l’impossibile a un metro da Viviano, con il portiere che per due volte prima dell’intervallo, è attento su Niang. La ripresa è meno frizzante e bella: c’è forse più Samp. Mihajlovic si gioca la carta Muriel (per Soriano) e rischia il 4-3-3: il tecnico serbo perderà, per la trasferta di Bergamo, Soriano, Eder e Obiang per squalifica. C’è anche Eto’o.  Finale in bilico, Obiang spreca malamente davanti a Perin in uscita e c’è un finale pazzesco, con Kucka che al 49′  centra la traversa, quindi Viviano è miracoloso su Bertolacci. Applausi per il Genoa e la Samp, che restano appaiate al sesto posto a quota 36.
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