Quarto Oggiaro: la droga viaggiava sulla linea 57

MILANO Per la sua fiorente attività di spaccio, S.A., 27enne pluripregiudicato, aveva scelto di utilizzare il mezzo pubblico. E per contattare i suoi clienti e rifornirli, utilizzava gli autobus delle linee 57 e 40 (Quarto Oggiaro). Sempre  munito di regolare biglietto. Gli agenti lo hanno bloccato dopo la segnalazione dell’Atm e di alcuni passeggeri. Ma quando i poliziotti, dopo un mese di appostamenti e pedinamenti in borghese, hanno deciso di intervenire, nella rete sono caduti anche due latitanti – che devono scontare sei e sette anni – , e altri sette malviventi con precedenti per furto, trovati in possesso   di coltelli e arnesi di scasso.
Tutti viaggiavano sullo stesso mezzo pubblico, la 57 (ma a differenza di S.A., questi il biglietto non lo pagavano…). Insomma, l’operazione si è trasformata in una retata.   Per gli investigatori che hanno usato anche filmati messi a disposizione da Atm, S.A. incontrava i clienti sul mezzo dove concordava quantità e prezzo della droga, poi scendeva dal bus, saliva a casa sua in via Lissona per rifornirsi, e quindi riprendeva il bus per perfezionare lo scambio. Al momento dell’arresto  aveva addosso solo pochi grammi, tuttavia nel suo appartamento è stato ritrovato oltre mezzo chilo di stupefacente.
Atm, dal canto suo, fa sapere di aver bloccato lunedì notte tre writers, entrati abusivamente nel deposito di San Donato per imbrattare i treni della M3. I tre, due svizzeri e un belga, sono stati arrestati e verranno processati nei prossimi giorni.
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