Love Letters, una storia d’amore impossibile al Baretti

TORINO. Un classico del teatro contemporaneo americano, ripreso in tutto il mondo e tradotto in ben trenta lingue. È Love Letters del drammaturgo newyorkese A.R. Gurney che debutta, stasera e domani, al CineTeatro Baretti con Marina Bassani e Lorenzo Bartoli. Frasi buttate ai margini del quaderno delle elementari, letterine d’amore da adolescenti, richieste di soccorso da adulti, schiacciati dalle incombenze della realtà. Perché, alzi la mano, chi non ha mai scritto una lettera, dettata da un amore o un desiderio? Qui sul palco due personaggi, Melissa e Andrea, amici d’infanzia, si scambieranno biglietti per tutta la loro vita, cartoline, lettere e messaggi. Una corrispondenza che avrà inizio da bambini, con i toni giocosi e leggeri della spensieratezza, man mano tingendosi di malinconia e di disperazione finché il loro diventerà un amore del tutto impossibile.
Sulla scena i due personaggi, Andrea (Bartoli) e Melissa (Bassani), seduti fianco a fianco, leggeranno la loro corrispondenza di 40 anni. Il presente si mostrerà così abitato da un passato che continua a vibrare e a legarli. Dietro il tono distaccato d’ogni lettera c’è un anelito, una ricerca, un rimpianto, una passione impossibile. Andrea e Melissa s’incontrano, si amano, si perdono, si ritrovano e si allontanano nella vita senza mai essersi veramente lasciati (Info: 011 655187).
ANTONIO GARBISA