Grecia
8:39 pm, 23 Febbraio 15 calendario

Piano di Atene: lotta a ricchi e contrabbando

Di: Redazione Metronews
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GRECIA Martedì pomeriggio il ministro delle Finanze ellenico Yanis Varoufakis, collegato in teleconferenza, discuterà con l’Eurogruppo le riforme che Atene intende adottare per ottenere in cambio il prolungamento di 4 mesi degli aiuti. La lista scritta degli impegni era attesa per la mezzanotte di lunedì, ma arriverà solo martedì mattina. Secondo indiscrezioni dovrebbe fruttare alle casse dello Stato oltre 7 miliardi di euro, per la maggior parte provenienti dalla lotta contro il contrabbando e dalla tassazione dei grandi patrimoni. In dettaglio, dalla lotta al contrabbando della benzina dovrebbero arrivare 1,5 miliardi, mentre 800 milioni da quello delle sigarette, 2,5 miliardi dalla tassazione dei patrimoni degli oligarchi e altrettanti attraverso il recupero dei debiti fiscali delle imprese.
Tre pagine senza cifre
Il piano, sintetizzato in tre pagine, comprende inoltre provvedimenti di lotta all’evasione fiscale, misure anticorruzione e anticontrabbando, privatizzazioni e riforma della pubblica amministrazione per ridurre la burocrazia. Verranno introdotte poi nuove norme sulle esenzioni fiscali e sui prestiti in sofferenza, oltre ad un intervento sui pignoramenti immobiliari. Il pacchetto dovrà essere approvato dai membri dell’Eurogruppo prima della ratifica finale dell’estensione del programma di aiuti. Il piano di riforme deve essere «ambizioso ma realistico», ha sottolineato il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici, ribadendo che non esiste «alcun piano B».
Investitori alla finestra
Intanto la Banca Europea per gli Investimenti ha fatto sapere di avere un’esposizione di 16,9 miliardi verso la Grecia, pari al 9,4% del Pil del Paese. Lo ha detto il presidente della Bei, Werner Hoyer. «Al momento non vedo la possibilità di aumentare gli investimenti – ha continuato il presidente – ma se ci fossero progetti validi, saremmo pronti a valutarli e a finanziarli». Anche se, ha precisato Hoyer, «per investire in nuovi progetti serve la fiducia degli investitori privati».
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23 Febbraio 2015
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