Foxcatcher
8:54 pm, 22 Febbraio 15 calendario

Ruffalo e Tatum Due fratelli nemici sul ring

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Vita e morte di due fratelli campioni olimpici nel 1984 a Los Angeles. È la storia (vera) dei fratelli Shultz, portati sullo schermo da Mark Ruffalo e Channing Tatum in  “Foxcatcher” (film già vincitore per la Miglior Regia a Cannes e dal 12 marzo nei cinema). A dividere i due, il miliardario paranoide John Du Pont, interpretato da un  terrificante Steve Carrell. Per rendere l’ex modello-ballerino Tatum e il non certo corpulento Ruffalo credibili campioni di lotta, sono stati necessari sei mesi di durissima preparazione fisica.
«Ci siamo preparati con dei veri lottatori di categoria mondiale – ha spiegato Ruffalo, che nel film è il fratello maggiore e coach di Tatum-Mark Schultz, oro nel 1984 alle Olimpiadi di Los Angeles e due volte campione del mondo –Per mesi abbiamo fatto solo quello: dormito, mangiato e lottato come se dovessimo davvero andare in gara. Il poco tempo rimasto lo abbiamo impiegato per cercare di capire chi fossero questi uomini che dovevamo raccontare».
Altra tappa fondamentale del film, l’incontro di Tatum con il superstite  Mark Schultz.  «Ho trascorso molto tempo con lui e per me è stato fondamentale per costruire un personaggio lontanissimo da me.  Il lavoro che si va a fare dopo, davanti la macchina da presa, dipende da questo, oltre che dai sei mesi di training in cui per il tanto wrestling che abbiamo fatto avevo male ovunque, dalle orecchie alle ginocchia».
Ma non aspettatatevi una storia di puro sport, anzi: «Il film mostra cosa accade quando ogni cosa ha un prezzo, anche il talento – sintetizza Ruffalo – e le persone rinunciano alla propria libertà e indipendenza perché anche queste possono essere monetizzate». silvia di paola

22 Febbraio 2015
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