Libia
9:20 pm, 17 Febbraio 15 calendario

Le milizie di Misurata tolgono Sirte all’Isis

Di: Redazione Metronews
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 LIBIA «Non c’è alternativa a un’azione militare», ha dichiarato ieri il presidente egiziano al Sisi, chiedendo una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu che autorizzi la creazione di una coalizione internazionale in Libia per far fronte al pericolo rappresentato dall’Isis. «Ma è necessario che il popolo e il governo libico siano d’accordo e ci chiedano di agire». Intanto decine di miliziani dello Stato islamico sono stati uccisi o feriti in nuovi raid condotti dall’aeronautica egiziana, col supporto di quella libica, sulla città di Derna, roccaforte del Califfato nella Libia orientale. «I raid aerei fanno parte del diritto dell’Egitto all’autodifesa», ha detto il ministro degli Esteri egiziano.
Bisogna agire immediatamente
 
Intanto continuano gli scontri fra le varie milizie libiche, e quelle di Misurata hanno riconquistato Sirte che nei giorni scorsi era stata occupata da guerriglieri fedeli all’Isis. Le milizie islamiche di Tripoli hanno bombardato Zintan, città dove si trovano i miliziani alleati con il governo esiliato a Tobruk, unico riconosciuto dalla comunità  internazionale. Secondo il Rappresentante speciale dell’Onu in Libia, Bernardino Leon, la crisi è ancora «gestibile», ma «la comunità internazionale deve agire rapidamente o nei prossimi mesi la situazione non sarà più controllabile», aggiungendo che la situazione attuale «non è paragonabile» a quella in Siria e Iraq. «Non credo che qui – ha spiegato – che l’Is oggi sia una minaccia dal punto di vista quantitativo».
L’Onu decide come agire
Il Consiglio di sicurezza Onu si riunirà oggi per discutere della situazione in Libia dopo l’esecuzione di 21 egiziani copti da parte dell’Isis. Il presidente egiziano al Sisi ha chiesto una risoluzione che autorizzi un intervento internazionale. Ieri il premier Renzi ha parlato della Libia con il presidente francese Hollande, concordando sulla centralità della iniziativa diplomatica in ambito Onu per promuovere stabilità e pace.
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17 Febbraio 2015
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