Garcia accusa i suoi e la Roma si spacca

CALCIO Acque agitate in casa Roma. Il pareggio con il Parma ha fatto scoperchiare i piccoli vasi di Pandora che si nascondevano nello spogliatoio. Anche la credibilità di Rudi Garcia ha cominciato a scricchiolare. La scelta di mandare in campo da titolari contro i ducali Gervinho e Doumbia, freschi (?) reduci dalla coppa d’Africa vinta, ha creato imbarazzo nello spogliatoio. Ma il tecnico francese prosegue dritto per la sua strada e lo fa con un duro faccia a faccia con la squadra. «È il momento di tirare fuori gli attributi e di cominciare a lottare – ha detto Garcia – «Sono ancora ottimista ma l’atteggiamento nelle ultime gare non mi è andato giù. Tutto è possibile ma dobbiamo cambiare rotta». È la prima volta che il tecnico prende posizione contro i suoi giocatori, dai quali ora si aspetta di più, molto di più. A cominciare da domani sera all’Olimpico (ore 19) contro il Feyenoord, in Europa League. Il tempo degli alibi è scaduto. E questo lo sa anche il presidente James Pallotta, che sarà in Italia a fine mese ed assisterà al ritorno contro gli olandesi a Rotterdam e poi al match deciso  Roma – Juventus. Garcia, e la squadra, sono avvisati.
FR. NUC.