Libia
8:57 pm, 16 Febbraio 15 calendario

La vera questione libica è chi governerà il Paese

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Il problema vero non è l’Isis, ma la Libia dopo l’Isis. Nel dibattito in corso su un eventuale intervento militare in Libia Andrea Margelletti spariglia le carte in tavola. Per il presidente del Ce.S.I. la vera questione è vedere chi potrà assumere il governo del Paese.
È giusto valutare un’opzione militare in Libia?
Sull’intervento militare servirà una valutazione internazionale attenta, ma esso è ben lontano da essere il cuore del problema. La cosa più importante è la costruzione di un consesso di alleanze all’interno della Libia. Il punto non è combattere contro l’Isis, ma a chi consegnare poi la Libia. Se non abbiamo qualcuno a cui affidarla, anche dopo un eventuale attacco saremmo al punto di partenza oppure saremmo costretti a rimanere lì per altri cento anni senza risolvere un granché.
Come bisogna comportarsi? Quali sono gli interlocutori?
Il vero punto è costruire una rete tribale tale da permettere di procedere dal basso alla scelta di una classe dirigente rappresentativa. Fino ad adesso noi abbiamo lavorato attraverso realtà quasi statuali, istituzionali, ma non con i rappresentanti delle tribù e delle realtà sul territorio.
Siamo già intervenuti militarmente, abbiamo favorito due elezioni, i risultati non sembrano dei migliori.
Gli interlocutori cambiano rapidamente, e noi dobbiamo accettare il fatto di dover lavorare con le realtà che abbiamo, non con quelle che vorremmo. L’unica possibilità di successo è quella di trovare una chiave di lettura che vada bene se non per tutti i libici perlomeno per molti. Dobbiamo sperare che ci sia ancora una finestra.
L’Isis in Libia rappresenta una minaccia per l’Italia?
Sono gli stessi jihadisti di prima che hanno scelto di assumere questo cappello perché vedono che ora è più conveniente. La minaccia all’Italia viene dagli italiani, come dimostra Copenhagen. L’Isis non ha le potenzialità per arrivare da noi, e neanche la Libia per ora è un reale trampolino di lancio. Lì semmai il problema è quello umanitario della fuga di una massa di migranti per la situazione sempre più drammatica.
OSVALDO BALDACCI

16 Febbraio 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo