pirateria
7:03 pm, 16 Febbraio 15 calendario

Hacker svuotano le banche ma senza toccare i risparmi

Di: Redazione Metronews
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ROMA Conti fittizi creati in pochi istanti e subito dopo svuotati per rubare denaro direttamente alle banche senza colpire i risparmi dei clienti. Oppure bancomat programmati per “sputare” soldi a orari predeterminati, in modo da poterseli andare a prendere tranquillamente in strada. In questo modo, dopo aver infettato i sistemi informatici con appositi software e studiato nei minimi particolari le mosse degli impiegati, entravano in azione gli hacker con basi in Russia, Ucraina, Europa e Cina riuniti nella gang “Carbanak”, dal nome del programma utilizzato.
In due anni avrebbero rubato fino a un miliardo di dollari da 100 istituti di credito in 30 Paesi diversi. Lo hanno denunciato gli esperti di sicurezza dell’azienda russa Kaspersky Lab, che hanno individuato il “malware” attraverso il quale agiva la banda.
Singoli colpi da 10 milioni di dollari
«Ognuna delle banche colpite potrebbe aver perso sui 10 milioni di dollari – ha spiegato l’esperto del Kasperksy, Serghei Lozhkin – dopo quella cifra infatti cambiavano ogni volta obiettivo». Il sistema prevedeva di infiltrarsi nelle reti informatiche delle banche, visionando le procedure e poi assumendo il controllo a distanza dei conti e degli sportelli automatici. Tra i metodi utilizzati per entrare nei sistemi degli istituti di credito, anche l’invio con allegati word di email finte dagli indirizzi delle istituzioni finanziare, compresa la Banca centrale. «Se la vittima che le riceveva, un impiegato, aveva un software datato, il gioco era fatto», ha aggiunto Lozhkin.
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16 Febbraio 2015
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