Cinema/Noi e la Giulia
6:31 pm, 16 Febbraio 15 calendario

Claudio Amendola racconta il piano B di “Noi e la Giulia”

Di: Redazione Metronews
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ROMA Falliti di tutto il mondo unitevi e via col “piano B”. Che tutti, ma proprio tutti, dovrebbero avere nella vita. Questo ci racconta “Noi e la Giulia”, commedia diretta, scritta e interpretata da Edoardo Leo (dal 19 nei cinema) affiancato da Carlo Buccirosso in versione camorrista, Anna Foglietta con vero pancione, Luca Argentero e Claudio Amendola nei panni di un comunista nostalgico duro e puro.
Panni che gli appartengono non poco: «Un personaggio che conosco bene, in cui non potevo non specchiarmi. Per me è il personaggio dei personaggi, morivo dalla voglia di interpretarlo e poi mi son piaciuto con la barba. Conosco tutti quelli come lui. Ne conosco la rabbia repressa, le tristezze,  le nostalgie, persone che incontro poco ma con cui basta un’occhiata per capire di che sogno rattrappito soffriamo. Ma attorno a lui tutti sono falliti anche se sanno inventarsi un “piano B”».  
Amendola nella sua vita non ha   mai pensato a un “piano B”: «Sono stato troppo fortunato per doverlo fare ma oggi posso confessare di aver fallito tutto le volte che ho tentato di far qualcosa di  diverso dall’attore.  Però i protagonisti del film sono immagini delle generazioni fallite dei quaranta-cinquantenni per cui è necessario resistere col sorriso e reinventarsi ogni giorno».
 
SILVIA DI PAOLA
 

16 Febbraio 2015
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