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8:32 pm, 16 Febbraio 15 calendario

Cantone: autostrade troppo care e poco sicure

Di: Redazione Metronews
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ROMA Autostrade costose, poco sicure e appalti rinnovati senza gara, in odore di infrazione europea. Un regalo fatto a pochi gruppi economici e la legge Sblocca Italia – quella stessa contestata per le trivellazioni – contiene un articolo, il numero 5, che offre un  vantaggio commerciale ai gestori. Il presidente dell’Anac, l’Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone è tornato a occuparsi delle concessioni autostradali, in un’audizione nell’indagine conoscitiva sulle concessioni in commissione Ambiente alla Camera, chiedendo proprio che l’articolo venga modificato.
Rischio infrazione
Quello che sta accadendo «potrebbe essere in contrasto con quello che ci sta dicendo l’Unione europea sul fatto che le concessioni devono essere messe a gara». Al contrario, lo Sblocca Italia ne prevede una proroga quasi automatica a favore degli attuali concessionari, da Autostrade per l’Italia (Benetton) ai gruppi Gavio e Toto agli enti che gestiscono singoli tratti della rete. Per ottenerla, in base al decreto, è sufficiente chiedere l’accorpamento di più tratte o impegnarsi a fare investimenti comunque necessari. «Così facendo il meccanismo diventa un criterio di allungamento delle concessioni». Il tutto influisce sulle tariffe: a gennaio hanno registrato +12% di media e per il prossimo giugno ci si attende un’altra stangata.
Sicurezza stradale
Occorre poi chiarire se «gli investimenti effettuati oggi sostituiscono quelli di prima, e si fa una sorta di regalo alle autostrade, o si cumulano», chiede Cantone.  Senza gara di appalto manca l’aggiornamento del capitolato di spesa sulla sicurezza. E quindi pochi, pochissimi investimenti. Un esempio è quanto accadde nel 2013 in Irpinia con il guard-rail che non resse il peso del pullman, e causò 38 vittime. C’è un processo in corso e si sta indagando anche su altri tratti autostradali che presenterebbero la stessa problematica in caso di impatto. «Nessuna garanzia è richiesta sugli investimenti per la sicurezza».
Il tesoretto Sblocca Brennero
«Ho scoperto una cosa incredibile – ha detto ancora Cantone – l’autostrada del Brennero deve mettere da parte 50 milioni l’anno per consentire lo sviluppo del sistema ferroviario e a oggi ci sono 550 milioni a disposizione che non vengono sbloccati e non si capisce perché. Si potrebbero immediatamente inserire nel sistema 550 milioni, un vero e proprio “tesoretto” che potrebbe essere un vero e proprio Sblocca Brennero». Il presidente dell’Anac ha spiegato che la ragione di questo “tesoretto” risale a una legge del 1997 che tuttavia «non dice nulla sulle modalità di trasferimento dei soldi».
SARA MELIS

16 Febbraio 2015
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