Guarin torna top La Dea al tappeto

CALCIO. Sotto il segno di Guarin. L’Inter torna a vincere dopo 7 anni sull’ostico campo dell’Atalanta: 4-1 il risultato finale. Il colombiano è entrato in tutte e quattro le marcature: 2 gol (e sono 3 consecutivi), 1 assist (Palacio) e il rigore procurato (a segno Shaqiri). Diciamo subito che l’Inter ha giocato molto bene. È stata subito aggressiva (il rigore è arrivato dopo 2’ di gioco), ha messo in evidenza le sue qualità. In avanti Podolski e Palacio, a supporto Shaqiri e Guarin, in contenimento un buon Medel. L’Atalanta ha reagito al gol e il pareggio di Maxi Moralez è stato il coronamento della fatica. Poi i nerazzurri hanno (ri)cominciato a macinare gioco. Una escalation continua che ha portato l’Inter a dilagare (Atalanta in 10 dal 53’ per l’espulsione di Benalouane), grazie anche all’apporto di un ritrovato Guarin. «Fredy è un bravo giocatore – dice a fine gara Mancini (che era in panchina nell’ultima vittoria nerazzurra a Bergamo) – la cosa strana è che non riuscisse a rendere per le sue qualità. Credo che ora si sia sbloccato. Bergamo è un campo difficile. Sono soddisfatto ma,  anche se abbiamo fatto due vittorie consecutive, non è che cambi molto». Bene Guarin, ma bene anche Palacio, che si è mosso molto con l’assenza di Icardi. «Ho sofferto moltissimo per il mio infortunio – dice l’ex Boca Juniors – ma ora ne sono quasi uscito. Stiamo giocando bene e con cattiveria. Ora  l’Europa League contro il Celtic e poi il Cagliari».
 
FRANCESCO NUCCIONI