INDAGINI PER PECULATO
8:33 pm, 12 Febbraio 15 calendario

Museo del Risorgimento Il caso della lettera segreta

Di: Redazione Metronews
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ROMA «La invito alla massima segretezza per escludere fughe di notizie e commenti in merito, sia per quanto riguarda queste lettere che per quanto riguarda i contratti di collaborazione in corso e i compensi per diritto d’autore». Così, in una lettera protocollata nel dicembre del 2010 il direttore del Museo del Risorgimento, Roberto Sandri Giachino, scriveva all’allora segretaria in relazione all’erogazione di premi ai dipendenti da rendicontare sul contributo dato dalla Compagnia di San Paolo per la ristrutturazione del Museo.
La lettera è agli atti dell’inchiesta della procura e all’iscrizione sul registro degli indagati, per turbativa d’asta e peculato, del direttore del Museo e del presidente, Umberto Levra. Le carte raccontano che nonostante il rifiuto della Compagnia di San Paolo di erogare premi ai dipendenti, Sandri avrebbe dato indicazione contrarie alla segretaria, raccomandando la segretezza. Ed è stata proprio questa segretaria, licenziata nel 2010, a denunciare tutte le anomalie dei contratti al centro dell’inchiesta.
REBECCA ANVERSA

12 Febbraio 2015
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