Arrestati a Milano
8:44 pm, 11 Febbraio 15 calendario

Trafficanti di immigrati con tariffe low-cost

Di: Redazione Metronews
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 giustizia C’era chi intercettava i migranti clandestini sulle coste siciliane e calabresi; chi li trasportava fino a Milano o Monza; chi li ospitava in attesa dell’espatrio verso il Nord Europa e chi produceva e vendeva documenti falsi. Pensavano a tutto i 25 membri – tutti eritrei – della banda sgominata ieri dalla Mobile per ordine della procura di Monza. L’organizzazione proponeva ai migranti due varianti di viaggio: una, la più costosa – 1200/1300 euro – prevedeva l’imbarco su voli di linea verso Germania, Svezia e Norvegia; l’altra, “low cost”, da 250-500 euro, prevedeva il treno o il bus.
Per tutti gli indagati l’accusa è favoreggiamento di immigrazione clandestina. Le indagini erano partite a settembre 2013 dopo la scoperta di numerosi eritrei clandestini in un appartamento in via Zucchi a  Monza. Erano tutti in pessime condizioni sanitarie e ammisero di essere in attesa di partire per il Nord.
 Le indagini poi si sono poi spostate a Milano, nel quartiere Porta Venezia dove è presente una numerosa comunità eritrea. I viaggi accertati sono 17, per gruppi che variavano dai 5 ai 20 clandestini, sebbene per gli agenti ci sarebbero molti altri viaggi effettuati con lo stesso meccanismo. Una parte del costo del viaggio veniva saldato  nel paese di origine, il saldo finale arrivava all’arrivo, tramite Money Trasfer o l’ “hawala”, un impegno orale al pagamento diffuso in alcune comunità mediorientali e africane. metro

11 Febbraio 2015
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