Giampaolo Cerri
9:50 pm, 11 Febbraio 15 calendario

Non disprezzate le famiglie numerose

Di: Redazione Metronews
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L’OPINIONE Una famiglia catanzarese con 16 figli è finita sul palco dell’Ariston e su Twitter è arrivato un diluvio di contumelie. «Osceno» ha scritto qualcuno ed è stato tra i più gentili. Qualcun altro s’è indignato perché il padre di tanta prole faceva sfoggio di una smisurata fiducia nella Provvidenza, arrivando a chiedere al pubblico del Festival persino un applauso per il Padreterno. Un episodio che conferma il fastidio che circonda, nel nostro Paese, le famiglie numerose. Dico subito d’essere, al riguardo, in un plateale conflitto di interessi: sono padre di cinque figli e ne ho accolti altri tre in affido, ma questa è un’altra storia. L’insofferenza verso le famiglie con tanti figli era emersa nettamente quando anche Papa Francesco, in viaggio dalle Filippine, aveva fatto un riferimento alla procreazione per così dire, disinvolta, avvicinandola all’attitudine dei conigli. Un’ondata di commenti acidi, di nuovo sui socialnetwork, aveva additato gli Italiani con più di tre figli come dei Bugs Bunny de noantri. Alla sottile ironia con la quale, una volta, si chiedeva alla prolifica coppia se avesse a casa la tv e se, a sera, la guardasse, oggi si sostituisce questa malcelata indignazione, quasi che l’aver deciso di mettere al mondo dei figli rappresenti una scelta religiosa, estrema e militata o, peggio, un giudizio sulle opzioni altrui. Nulla di tutto questo. Si fanno figli perché si pensa che la realtà non ci sia nemica. Per fortuna, incoscienza, fede, ognuno ci metta la sua ipotesi. Anni fa, andai a Pitigliano (Gr) per intervistare il grande Alberto Manzi, mitico maestro tv, che laggiù faceva il sindaco. Lui aveva una settantina d’anni e, intorno a noi, saltellava una bimba di sei anni. «Hai fatto i compiti col nonno», le dissi io. E Manzi mi disse: «No, è mia figlia, amo la vita». Ecco, anche io, il papà catanzarese e qualche altro, amiamo la vita. Non abbiatecela con noi, almeno perché i nostri numerosi figli pagheranno anche le vostre pensioni.
GIAMPAOLO CERRI
Giornalista

11 Febbraio 2015
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