Naufragati quattro barconi
9:03 pm, 11 Febbraio 15 calendario

Migranti, altra strage i morti sono oltre trecento

Di: Redazione Metronews
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LAMPEDUSA Una nuova strage nel Mediterraneo. Sono almeno 232 le vittime dell’ultima tragedia dell’immigrazione, ma potrebbero essere oltre 300-330 in base al racconto di quanti riferiscono della sorte di  un quarto gommone di cui non c’è più traccia. Al centro della vicenda, i naufraghi: la loro testimonianza fa crescere in maniera esponenziale il numero delle vittime di domenica nel Canale di Sicilia quando, ad essere raggiunto dai soccorsi nel mare forza otto, non c’era solo il gommone con i 105 migranti, 29 dei quali morti di freddo.
Poco dopo, sono stati infatti raggiunti altri due gommoni con pochi naufraghi, troppo pochi visti i carichi umani dei trafficanti libici. Le prime dichiarazioni dei sopravvissuti fanno ipotizzare una tragedia immane: «Sul secondo gommone abbiamo visto morire oltre duecento persone», raccontano. Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr, ha raccolto le testimonianze dei superstiti: «I gommoni con tutta probabilità sono partiti insieme domenica dalla Libia, con mare forza sette, senza cibo nè acqua, navigando in condizioni proibitive. Nel primo gommone, c’erano 105 persone e 29 sono state uccise dal freddo; negli altri due gommoni che hanno imbarcato presto acqua erano in 212 e solo nove ce l’hanno fatta. Sono dunque morti in 203. La più piccola aveva 12 anni». Ma si teme per un quarto gommone con un centinaio a bordo, «che risulta mancante».
La Commissione europea  terrà il suo primo dibattito di orientamento sull’immigrazione a inizio marzo e che sta svolgendo «uno studio di fattibilità» sul pattugliamento delle frontiere marittime europee.
METRO

11 Febbraio 2015
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