Corruzione
9:26 pm, 10 Febbraio 15 calendario

La corruzione alimenta la crisi

Di: Redazione Metronews
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ROMA La corruzione produce «effetti devastanti» sulla crescita mettendo a rischio la ripresa economica. Il monito arriva in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2015 dal presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri. «La crisi predispone un terreno favorevole a fenomeni di mala-gestione e di corruzione» e questi fattori, a loro volta, mettono a rischio la possibilità di «un ritorno su livelli di crescita soddisfacenti», ha evidenziato Squitieri nel corso della cerimonia a cui era presente il capo dello Stato Sergio Mattarella.     «È certo che il perdurare a lungo di condizioni di bassa crescita, se non di stagnazione, oltre a moltiplicare le difficoltà di gestione del bilancio pubblico e, quindi, di implementazione degli interventi necessari per affrontare la crisi, predispone un terreno favorevole a fenomeni di mala gestio e di corruzione» ha detto Squitieri, sottolinenando che «crisi economica e corruzione procedono di pari passo in un circolo vizioso, nel quale l’uno è causa ed effetto dell’altra. La ricerca, talvolta affannosa, di strategie di uscite dalla crisi e la competizione esasperata per l’accesso a risorse limitate, favoriscono, infatti, la pratica di vie illecite e di attività illegali». Ciò si riversa, ha evidenziato, «naturalmente e negativamente, sull’efficienza del sistema complessivo, producendo effetti devastanti sull’allocazione delle risorse finanziarie ed umane e sulla creazione di condizioni favorevoli all’attività d’impresa e quindi alla crescita dell’economia». «Il pericolo più serio per la collettività è una rassegnata assuefazione al malaffare, visto come un male senza rimedi», ha sottolineato.
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10 Febbraio 2015
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