Roma e Napoli in corsa La Juventus resta nel mirino
CALCIO Il campionato non è morto. Intendiamoci: la Juve è sempre là davanti, a + 7 e con il vento in poppa. Però la Roma che risorge a Cagliari (2-1) tornando alla vittoria dopo un mese e il Napoli che raccoglie il quarto successo consecutivo in campionato battendo l’Udinese 3-1 senza troppa fatica lasciano intendere che qualcosa potrebbe ancora succedere. Insomma la Signora è la squadra più in palla di tutte e magari anche la più forte, però dietro non mollano e la lotta prosegue. Accendendo anche la bagarre per un posto in Europa League.
Lassù, comunque, il segnale più importante l’ha lanciato la squadra di Garcia, corsara a Cagliari grazie a due assist del baby Verde (classe 1996) e ai gol di Ljajic (ottavo in campionato) e del ventenne Paredes cui ha risposto nel finale il belga M’Poku: passata la tempesta, in attesa del rientro degli infortunati e dello sbarco di Doumbia e Gervinho (tuttora in Coppa d’Africa), c’è di che sorridere. Idem per il Napoli, che non deve iscrivere Higuain nel tabellino marcatori (Mertens, Gabbiadini e autogo di Thereau, autore anche della rete friulana) per battere l’Udinese: i Benitez Boys non sbagliano più un colpo e, così facendo, blindano almeno il terzo posto continuando però a sognare in grande. Le tre regine insomma viaggiano per una volta a braccetto, la Fiorentina aggancia la Samp (ultimo successo il 18 gennaio a Parma) e – volendo essere ottimisti- se ne vedranno ancora delle belle.
DOMENICO LATAGLIATA
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