Isis
9:06 pm, 8 Febbraio 15 calendario

Anonymous all’attacco Cyberguerra con l’Isis

Di: Redazione Metronews
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ROMA  «Sarete trattati come un virus, e noi saremo la cura». Sfida frontale allo Stato Islamico e al suo Cybercaliffato da parte del gruppo di hacker noti come Anonymous. I pirati informatici hanno annunciato di aver violato siti, reti, decine di account twitter e profili facebook dell’Isis. In un video diffuso su youtube, la rete mondiale di hacker ha rivendicato anche di aver catalogato decine di indirizzi della propaganda jihadista. È iniziata così la seconda fase dell’operazione #OpIsis contro la galassia degli integralisti islamici partita dopo l’attacco al settimanale satirico francese Charlie Hebdo. Nel video, della durata di 3 minuti, Anonynous conferma che non darà tregua al califfato. In particolare nel mirino dei pirati informatici sono finiti i reclutatori, coloro che cercano di attirare simpatizzanti della jihad attraverso il web. «L’operazione continua», avverte una voce che parla di «cittaddini del mondo», siamo «musulmani, cristiani, ebrei, attivisti, agenti governativi, spie… siamo studenti, lavoratori, amministratori, disoccupati». La voce sottolinea che «apparteniamo a tutte le razze, a tutti i paesi e a tutte le religioni». «I terroristi che si definiscono Stato islamico non sono musulmani», aggiunge. E minaccia: «Vi daremo la caccia, metteremo offline tutti i vostri account, le vostre mail. Non ci sono posti sicuri per voi sul web. Sarete trattati come un virus». «Siamo anonymous, siamo una legione, non perdoniamo e non dimentichiamo», si conclude il video rivolgendosi direttamente all’Isis. Sul sito internet http://anonhq.com gli attivisti scrivono di aver inferto un colpo ai tentativi di reclutamento dello Stato islamico.
METRO

8 Febbraio 2015
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