Scontro totale Grecia-Bce Tsipras: la troika è morta

GRECIA «Siamo d’accordo sul fatto che non siamo d’accordo». Così il ministro delle Finanze tedesco Schaeuble, al termine dell’incontro con il collega greco Varoufakis. La situazione è in stallo all’indomani della doccia gelata arrivata dalla Bce, che ha deciso a larga maggioranza di non accettare più oltre l’11 febbraio titoli del debito pubblico greco come collaterale per i suoi prestiti. Sono le regole europee ad aver imposto la scelta. La Bce per i prestiti  accetta titoli di Stato il cui rating internazionale sia superiore al valore BBB. Il valore greco è B, cioè inferiore. La Bce nel 2010 ha introdotto una deroga sugli strumenti di debito quotati o garantiti dalla Grecia, anche se rischiosi. La deroga era condizionata dalla permanenza di Atene nel programma di risanamento coordinato dalla Troika, da cui Atene ha annunciato l’uscita. Di qui la decisione.
Immediata la risposta di Atene per bocca del neo premier  Alexis Tsipras: «La troika è completamente finita. Tutti possono stare sicuri che il governo di Atene negozierà e porrà fine alla troika», ha affermato nella prima riunione del Parlamento. «Abbiamo un impegno con le regole Ue – dice un comunicato – e anche se non siamo d’accordo con esse le rispetteremo». «Ma la democrazia greca non intende ricattare nessuno e non può essere ricattata. Non chiediamo né compassione, né supervisione». «La Grecia non prenderà più ordini, specialmente attraverso email», ha scandito Tsipras: «La Grecia – insiste – non è più il povero partner che sta a sentire le prediche per fare i compiti a casa». 
Lo scontro non è solo con Berlino. Per il governo italiano «la decisione della Banca centrale europea sulla Grecia è legittima e opportuna, dal momento che mette tutti i soggetti in campo attorno a un tavolo  ha detto Renzi. Meno rigoroso della Bce si è mostrato il Fondo Monetario Internazionale, che si è detto pronto «a discutere le idee, le  proposte e la direzione delle politiche del nuovo governo greco».
In serata 5 mila persone si sono radunate ad Atene per protestare contro le misure di austerità.
METRO