“Kingsman-Secret Service”
8:12 pm, 2 Febbraio 15 calendario

Un Bond tutto da ridere per l’affascinante Firth

Di: Redazione Metronews
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CINEMA «I’m Firth… Colin Firth». Non sarà Bond, ma gioca a  somigliargli con  irresistibile classe nell’ironico “Kingsman-Secret Service” (dove affianca il giovane Taron Egerman) di Matthew Vaughn che porta al cinema (dal 25 febbraio) una serie a fumetti firmati dal Mark Millar di “Kick Ass”. Un film che scherza su spie e catastrofi, servizi segreti e pazzi pronti a stragi per creare nuovi mondi. Ma l’imperativo è il sorriso.
È così Mr. Firth?
Sì, ormai sia i film con supereroi che quelli spionistici sono sempre più cupi e seriosi, noi cerchiamo l’umorismo e la risata, attingendo non solo ai film di Bond, ma anche a serie pop come “Avengers”.
Ma un messaggio che arriva  è quello legato alla potenza dei social media e all’ossessione della connessione permanente?
Effettivamente. E devo dire che mi fanno paura perché dettano le condizioni dei nostri rapporti, ma hanno anche molte positività e consentono una maggior diffusione della democrazia, oltre che dare a tutti la possibilità di partecipare.
Lei come li usa?
Non so cosa siano Twitter e un hashtag, trovo tremendo vedere la gente anche in posti stupendi stare sempre con gli occhi sui cellulari.
Si è allenato per le performance del film?
Si, ma un allenamento che nella vita reale non mi sarebbe di nessun aiuto perché se qualcuno vuol fare a botte con me, l’unica cosa che ho imparato è mettermi a ballare mimando la lotta.
Si è mai immaginato nei panni di un agente come quello che interpreta?
Sì, da ragazzino quando sognavo di fare l’agente segreto con i superpoteri.
E nella realtà?
Sarei del tutto incapace.
SILVIA DI PAOLA

2 Febbraio 2015
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