Scontro sull’Aler per Granelli la società mente

CASA «Non facciamo campagna elettorale sulla pelle della gente. Ok la polemica politica, ma spero che non si voglia speculare sulla vita dei residenti delle case Aler». Parte all’attacco l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, interrogato da Metro dopo la rivelazione di un funzionario Aler di un presunto ordine della Prefettura per bloccare gli sgomberi delle case occupate abusivamente nelle “zone calde”, quelle cioè dove nei mesi scorsi si erano registrati violenti scontri tra comitati e forze dell’ordine. È l’ennesimo attrito tra Aler (sotto controllo della Regione, e quindi gestita della destra) e Comune (giunta di sinistra), acuitosi dopo il divorzio e l’affidamento, da parte di Palazzo Marino delle case Erp a MM.
Assessore, il consigliere De Corato (Fdi) accusa voi e il Prefetto Tronca di aver bloccato gli sgomberi delle occupazioni di lungo periodo per non avere problemi…
È assolutamente falso. Non so dove De Corato prenda i suoi dati, ma sono inventati, anche perché lui ai tavoli settimanali con la Prefettura non partecipa. Lo dimostrano i numeri: dal 1° dicembre 2014 abbiamo fatto 141 sgomberi, dei quali 33 programmati. Di questi 16 erano proprio nei quartieri che secondo Aler e De Corato sarebbero zone franche. Solo a gennaio 2015 sono stati 17.
Ma la notizia arriva da Aler, perché avrebbe mentito?
È una mossa elettorale. Che Aler diffonda queste notizie è grave e pericoloso, perché crea sconcerto nei cittadini. De Corato e Gallera e la stessa Aler sarebbero felicissimi se i centri sociali facessero bagarre a ogni sgombero.
Se è così, l’anno che ci divide dal voto sarà duro…
Lo dico chiaro: va bene la polemica politica, ma spero non si usino i cittadini delle case Aler per fare campagna elettorale!
Parliamo delle nuove occupazioni, piano casa sta funzionando?
Sì, per quanto riguarda le case gestite da MM, abbiamo azzerato le occupazioni (per quelle di Aler non sappiamo perché non forniscono i loro dati): su 72 interventi, 59 sono andati a buon fine. In generale, abbiamo una percentuale dell’80% di successo nel bloccare le nuove occupazioni, quando gestiva tutto Aler era meno del 30. Sta passando l’idea che occupare a Milano non è più possibile.
Avete affidato le case Erp a MM per sei mesi, in via sperimentale: confermerete il contratto?
È una scelta del Consiglio comunale, ma l’indicazione della giunta è sicuramente quella di firmare un accordo pluriennale.
ANDREA SPARACIARI
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