Influenza verso il picco Allerta nei pronto soccorso

TORINO É atteso per questa settimana il picco delle sindromi influenzali in Piemonte. L’anticipazione é della Regione che sottolinea come nella quarta settimana del 2015 il numero dei piemontesi a letto per l’influenza è aumentato in maniera costante: l’incidenza totale è di 12,6 casi per 1000 assistiti, con una stima di circa 47 mila persone ammalate nella quarta settimana del 2015.
A preoccupare è soprattutto la situazione nei pronto soccorso presi letteralmente d’assalto. Gli ospedali affrontano l’emergenza come possono e di conseguenza aumentano i pazienti costretti sulle barelle nei corridoi. In alcuni nosocomi sono stati rinviati gli interventi chirurgici non urgenti per poter contare su un maggior numero di posti letto. Del resto i dati dicono che in quest’ultima settimana del 2015, i passaggi in pronto soccorso per sindrome influenzale sono stati circa l’11% del  totale, mentre i ricoveri dovuti ad influenza sono stati il 14% dei  ricoveri totali disposti dal pronto soccorso. I valori sono superiori ai livelli attesi (codice giallo) e mostrano tendenza a crescere.
Si sono registrati anche casi gravi, che hanno richiesto il ricovero in terapia intensiva: sono stati in tutto 25 di cui 4 deceduti. Si tratta, per lo più, di soggetti con compromissione del sistema di difesa oppure con condizioni cliniche che predisponevano alle complicazioni. Dai dati della Regione emerge anche che quest’anno sono calati i piemontesi che si sono vaccinati.
«Questo – spiegano dalla Regione -rende molto difficile prevedere l’impatto finale di questo calo sulla salute dei Piemontesi. Finora le caratteristiche generali dell’epidemia in corso non sono indicative di maggior diffusione o gravità rispetto agli anni scorsi. In particolare i casi più gravi sono così rari in numero da non consentire generalizzazioni o previsioni di impatto».
REBECCA ANVERSA