Quirinale
9:50 pm, 1 Febbraio 15 calendario

Comincia l’era Mattarella Le spine di presidente e premier

Di: Redazione Metronews
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ROMA Buon lavoro presidente. Ma non l’aspetta certo un lavoro facile. E neanche al premier. Di fronte si trovano il completamento delle riforme costituzionali ed elettorale, le scelte economiche, la concretizzazione del jobs act, la riforma fiscale. Renzi ora punta alla conclusione naturale della legislatura nel 2018. I 665 voti ottenuti da Mattarella sabato non devono trarre in inganno rispetto alla stagione politica dei prossimi tempi. Il premier Renzi e ministri come Maria Elena Boschi si godono il successo (sottolineato anche dai media internazionali) e colgono l’occasione per chiedere una moratoria delle polemiche. Le spine infatti non sono risolte.
Con la minoranza PD l’elezione di Mattarella ha rappresentato per il segretario un momento di pacificazione, ma che non scioglie nessuno dei nodi apertissimi sulla legge elettorale e sulle riforme costituzionali. E Renzi non può neanche essere sicurissimo di avere il presidente dalla sua. Certo, il clima si è stemperato. Sel ha precisato che la consonanza istituzionale sull’elezione del presidente non prelude a accordi più ampi. 
Renzi poi ora si trova con un centrodestra in grande difficoltà, e questo non facilita il compito del premier né del nuovo presidente. All’interno di Forza Italia c’è un clima da resa dei conti, che avrà ripercussioni sui numeri parlamentari. E anche nell’Area Popolare, componente del governo, Ncd vive una crisi in seguito alla scelta di votare Mattarella, per alcuni una decisione di responsabilità istituzionale, per altri uno spostamento a sinistra.
OSVALDO BALDACCI

1 Febbraio 2015
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