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5:00 pm, 27 Gennaio 15 calendario

Umberto I, sarà rifatto metà dell’ospedale

Di: Redazione Metronews
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 ROMA Dopo un’attesa lunga 15 anni, è stato presentato ieri in Regione il progetto preliminare di ristrutturazione (parziale) del Policlinico Umberto I,  che interesserà 17 edifici per un totale di 80mila mq e 728 posti letto, grazie ad un finanziamento di 220 milioni di euro. Ad illustrare  il piano il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, il direttore generale Policlinico Umberto I, Domenico Alessio. «Sarà  uno dei più  grandi cantieri della città dopo la metropolitana», ha spiegato Zingaretti. Il progetto, programmato 15 anni fa, è stato approvato in tre mesi. La parte di finanziamento statale è pari a circa 150 milioni, altri 91 milioni circa saranno stanziati dalla Regione, mentre i restanti 602 mila euro saranno a carico dei privati. La ristrutturazione «conservativa, edilizia ed impiantistica» interesserà il 50% del Policlinico e ne beneficeranno 728 posti letto (su un totale di 1485): 576 di degenza ordinaria, 118 di Day Hospital e 34 di terapia intensiva, dislocati nei due edifici connessi con il Dea e il blocco operatorio. Verranno tagliati circa 250 posti letto  e le aree ricavate saranno utilizzate per attività didattica e ricerca. La istrutturazione completa riguarderà: il Blocco centrale con il Dea, il reparto Otorino-laringoiatria, la dermatologia, le cliniche mediche 1-2, oculistica, radiologia centrale, la camera mortuaria, le sale parto, la farmacia e le sale operatorie. Il Dea avrà una camera calda di 200 mq,  sala attesa triage da 115 posti a sedere,  due sale hobby con 10 posti letto ciascuna e una sala a parte per i degenti psichiatrici. Riguardo ai tempi, ora il progetto dovrà seguire l’iter burocratico: dall’approvazione da parte del Nucleo di Valutazione del Ministero della Salute, all’apertura della Conferenza dei Servizi, al termine della quale verranno bandite le gare d’appalto. Il dg Alessio ha sottolineato che «nel 2015 saranno aperti i primi cantieri». I lavori avranno una durata pari a 3-5 anni.
METRO

27 Gennaio 2015
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