I Club Dogo vanno a tutto hip hop

MILANO Chiusura casalinga del tour dei Club Dogo, che mercoledì e giovedì torneranno a Milano per due concerti all’Alcatraz (ore 21.30, euro 20; in apertura Vincenzo da via Anfossi). Il trio, una della crew più amate e controverse del rap italiano, porterà il suo carico di hip hop trascinante e dai testi crudi e scorretti, che raccontano l’altra faccia, quella più ipocrita e corrotta, della  società.
Al centro ci sarà l’ultimo cd “Non siamo più quelli di Mi Fist”, titolo che richiama il debutto del 2003: «Mi Fist era il nostro primo disco. E, allora, prendiamo in giro chi dice non siamo più quelli di una volta, che ci siamo venduti – spiegano – In realtà non ce ne frega niente, facciamo quel che ci piace e finora ci è andata bene. Siamo cambiati come stile, età e contesto. Però in fondo scriviamo gli stessi pezzi “ignoranti” di prima. Ma in modo diverso».
La scaletta del live è tosta e energica, fra passato e presente: in totale circa 25 pezzi, da “Spacco tutto” a “Sayonara”, passando per “Chissenefrega”, “P.E.S.” e “Gli Anni D’oro”, per arrivare a “Lisa” e “Fragili”. 
Altri appuntamenti: jazz al Blue Note con Dee Dee Bridgewater, da mercoledì a sabato, mentre al Magnolia ritroveremo gli islandesi Rökkurró e al No’hma si terrà la serata Gipsy Mood (replica giovedì). 
Per gli incontri,  Diodato sarà alla Feltrinelli di piazza Piemonte, alle 18.30, e il rapper Nerone al Mondadori Megastore di piazza Duomo, alle 17.  
DIEGO PERUGINI