Libia
8:09 pm, 27 Gennaio 15 calendario

Attacco al cuore a Tripoli L’Isis batte un colpo in Libia

Di: Redazione Metronews
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LIBIA Sono 9 le vittime dell’attacco ad opera del ramo locale di Isis contro l’hotel Corinthia di Tripoli, dove risiede anche il premier islamista, Omar al Hasi, forse obiettivo dell’azione ma tratto in salvo dalla scorta. Tra le 9 vittime si contano anche 5  stranieri. Secondo una fonte ci sarebbe anche un americano. I primi morti sono stati 3 guardie libiche, uccise nell’irruzione nell’hotel dal commando jihadista subito dopo l’esplosione di un’autobomba per distrarre l’attenzione. I cinque stranieri, tra cui 2 donne, sono stati uccisi dal commando a colpi d’arma da fuoco. Mentre un altro libico, preso in ostaggio dai terroristi, è morto quando questi si sono fatti saltare in aria azionando i giubbetti esplosivi che celavano sotto i vestiti.
L’azione è stata rivendicata da un gruppo chesi definisce il ramo locale dello Stato islamico, che ha spiegato essere la vendetta per la morte in carcere negli Usa il 2 gennaio scorso dell’organizzatore degli attentati contro le ambasciate americane in Kenya e Tanzania del 1998, in cui vennero uccise 200 persone, il primo attacco attribuito ad al-Qaeda.
  Proprio nei giorni scorsi a Ginevra sono stati faticosamente avviati negoziati tra le molteplici fazioni libiche, in particolare quella islamica che si riconosce nel Parlamento e nel Governo di Tripoli e quella laica – riconosciuta dalla comunità internazionale – che ha la sede provvisoria delle proprie istituzioni (governo e Parlamento) a Tobruk.
METRO

27 Gennaio 2015
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