Aggredito con l’acido Rito abbreviato e perizia psichiatrica
MILANO Martina Levato e Alexander Boettcher, arrestati per l’aggressione con l’acido al 22enne Pietro Barbini il 28 dicembre, saranno processati con rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica. A stabilirlo i giudici accogliendo le richieste della difesa degli imputati. Il 10 febbraio si tornerà in aula per l’affidamento dell’incarico. Intanto l’avvocato di Boettcher, Ermanno Gorpia, ha depositato un video nel quale, per il legale, dalle telecamere di sorveglianza di via Giulio Carcano 19, si vedrebbe un uomo con una giacca gialla che «potrebbe essere arrivato in auto insieme a Martina Levato». Per Gorpia, Boettcher comparirebbe solo dopo, mentre si scontra con la vittima che tenta di scappare. Perciò l’avvocato chiederà la scarcerazione del suo assistito. Ma due testimoni hanno raccontato di avere visto il broker in faccia.
Intanto è stata resa nota una deposizione della vittima. Pietro Barbini sentito in ospedale, ha raccontato tra l’altro di un uomo, uno sconosciuto che sarebbe intervenuto in suo aiuto bloccando Boettcher. Che, dice sempre Barbini, l’amante Martina Levato chiamava “l’amministratore delegato”. Altro particolare inquietante, Barbini ha raccontato di avere amici in comune con altri due ragazzi vittime di aggressioni con l’acido. METRO
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