“Ora mi manca solo un minuto in serie A”

TV Sareste capaci di infilarvi il pantalone di una tuta senza usare le mani? Chiedete ad Alessandro Cattelan, lui ci è riuscito e lo dimostra nel promo del suo late night show. «E poi c’è Cattelan» che riparte il 29 gennaio (ore 23.10), ogni giovedì su Sky Uno. Tante novità e una sola certezza: gli Street Clerks. Il gruppo rivelazione di X Factor 2013 lo accompagnerà  anche in questa seconda stagione, dove spunta una bella scrivania di plexiglass trasparente.
Cattelan, con gli Street Clerks ormai è sodalizio…
Sì, sono bravi. Hanno voglia di giocare con la musica, di mescolare i generi. Di band come queste, brave a suonare dal vivo in studio non ce ne sono molte in Italia… non me li faccio scappare.
Insomma, arredamento rinnovato, stessa gestione. Anche in fatto di autori?
Sì, ci sarà una nuova scrivania per la quale è stato amore a prima vista. Per il resto c’è il meglio della autorialità italiana, le colonne della tv.
Una delle peculiarità del programma rispetto ad altri show?
Si va in controtendenza: a me mettere gli ospiti in difficoltà non piace. Mi piace giocare con loro, creare complicità. Insomma pur rimanendo tutto uguale, sarà in qualche modo nuovo perché cambiano gli ospiti.
Chi avrete in studio nella prima puntata?
Cremonini. Mi lusinga ospitarlo perché non va in molti programmi. Poi ci sarà Maccio Capatonda e Herbert Ballerina. Nelle puntate successive: Fedez, Argentero, Subsonica e Sinisa Mihajlovic.
X Factor, lo show, la radio e quest’anno l’esordio al cinema (con “Ogni maledetto Natale”). C’è ancora un sogno che non ha realizzato?
La tv e il resto sono arrivati per caso. Il cinema è stata tutta una scoperta. Io invece ho sempre sognato di fare il calciatore. Mi piacerebbe giocare un minuto in Serie A.
BARBARA NEVOSI