Grecia
8:40 pm, 26 Gennaio 15 calendario

L’Europa dice alla Grecia di mantenere gli impegni

Di: Redazione Metronews
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ue All’indomani del trionfo elettorale della sinistra radicale di Alexis Tsipras l’Europa serra le fila chiudendo ad ogni ipotesi di riduzione del debito greco. «Abbiamo sempre detto che continueremo a lavorare con qualunque governo in Grecia purché rispetti gli impegni presi», ha detto il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. «Essere un membro dell’Eurozona implica che bisogna rispettare quello che si è concordato», ha aggiunto. Dijsselbloem ha sottolineato che l’Unione europea «ha già fatto tanto per ridurre la pressione del debito greco» e ha precisato che non sembra esserci grande spazio per una riduzione, pur aprendo alla possibilità di estendere i termini del programma di aiuti. Categorica anche la Bce: «Non dipende da noi decidere che la Grecia ha bisogno di un aiuto» ha detto Benoit Coeure, membro dell’esecutivo dell’Eurotower, «ma è assolutamente chiaro che per ragioni legali non possiamo partecipare a un taglio del debito che includa i bond greci depositati alla Bce». Di regole «che vanno rispettate» ha parlato anche il numero uno del Fondo monetario ineternazionale, Christine Lagarde: «Non possiamo introdurre categorie speciali per questo o quel Paese». Sulla necessità per la Grecia di portare avanti le riforme e mantenere gli impegni presi è tornata anche la cancelliera tedesca Angela Merkel: «Dal nostro punto di vista è importante che il nuovo governo agisca per accelerare la ripresa economica della Grecia. Questo significa anche mantenere gli impegni già  presi». Più duro di tutti il premier britannico Cameron. 
Le Borse non temono lo shock della Grecia
Non temono l’effetto Grecia le Borse europee che hanno terminato la seduta in deciso rialzo, ancora sostenute dal varo del Qe da parte della Bce e soprattutto dall’indice Ifo tedesco  che misura la fiducia delle imprese, migliore del previsto. In mattinata in realtà le Borse avevano accusato il contraccolpo aprendo piuttosto male. Poi l’inversione di rotta. Atene, unica piazza in negativo, dopo un avvio in forte ribasso, ha terminato la giornata con l’indice principale a -3,2%. Milano mette a segno l’ottava chiusura positiva con il Ftse Mib in progresso dell’1,15%. Lo spread ha chiuso a 114 punti.
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26 Gennaio 2015
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