Santamaria è Gospodin un antieroe dei nostri tempi

MILANO. Un uomo che non ama i soldi e che non li insegue con bramosia. Strano a dirsi in un’epoca come l’attuale dove si fa tutto per il Dio denaro. A interpretare l’originale personaggio, da stasera al 25 gennaio, al Menotti sarà Claudio Santamaria in Gospodin, l’originale pièce del giovane e pluripremiato drammaturgo tedesco Philipp Löhle, classe 1978. Per la regia di Giorgio Barberio Corsetti e con la presenza sul palco anche di Marcello Prayer e Valentina Picello, si porterà in primo piano la figura di Gospodin, un anti-eroe contemporaneo in lotta contro il capitalismo. In realtà, si tratta di un testo inedito in Italia il cui protagonista è un anti-eroe tragicomico che cerca di vivere senza soldi. In scena si ritrae così una visione spietata dell’umanità che inevitabilmente dipende dai soldi e dal consumo. La scrittura usata da Philipp Löhle è graffiante, acuta, ironica e pungente, portando alla ribalta una galleria di personaggi comici strampalati, miserabili ed idealisti, che raccontano il nostro mondo con grande poesia e feroce malinconia. Parte integrante dell’impianto scenico sarà l’interazione degli attori con contributi video realizzati attraverso tecniche varie come graphic animation e video mapping. Sul palcoscenico Gospodin si mostrerà come un uomo semplice che non vuole avere nulla a che fare con il danaro e che vive nella città come un esploratore nella natura. Ha tanti amici, ma tutti, alla fine, sembrano portargli via qualcosa (Info: 02 36592544).
ANTONIO GARBISA