terrorismo
6:19 pm, 20 Gennaio 15 calendario

Is, bambini massacrati per aver visto una partita in tv

Di: Redazione Metronews
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ROMA L’Isis minaccia di giustiziare due ostaggi giapponesi e chiede al governo nipponico di versare 200 milioni di dollari, 180 milioni di euro, per salvare le loro vite. È l’ultimo orrore della ferocia del gruppo terroristico che non risparmia nessuno:  ieri si è saputo che a Mosul, il 12 gennaio, 13 adolescenti sono stati massacrati a colpi di mitragliatrice perché sorpresi a guardare in tv la partita della nazionale irachena di calcio, nella Coppa d’Asia in Australia. I cadaveri sono rimasti a terra per ore perché i genitori non sono andati a recuperarli per paura di essere uccisi. Il Giappone comunque ha detto no ai terroristi. Il premier giapponese, Shinzo Abe, ha respinto come inaccettabile la minaccia e si è detto «indignato». Tokyo ha anche fatto sapere che manterrà l’impegno a fornire aiuti non militari per quasi 180 milioni di euro ai Paesi impegnati nella lotta al califfato, la cifra esatta chiesta dagli jihadisti. «La comunità internazionale non cederà al terrorismo e dobbiamo essere sicuri di lavorare insieme», ha riferito un portavoce.     Nel video, che dura un minuto e 40 secondi e si  intitola “Un messaggio per il governo e il popolo del Giappone”, il terrorista -che chiede 100 milioni di dollari per ciascuno degli ostaggi, entro tre giorni- sembra essere Jihadi John, il 23enne ex dj londinese divenuto un boia jihadista, sulla cui testa pesa una taglia da 10 milioni di dollari offerta dal Senato Usa.  Davanti a lui, in ginocchio, ci sarebbero Kenji Goto Jogo e Haruna Yukawa. Il primo è un giornalista free lance di 48 anni, recatosi in Siria per conto proprio per documentare la guerra. L’altro ostaggio, Yukawa, 42 anni, è’ stato rapito a metà  agosto da un gruppo islamista ad Aleppo.
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20 Gennaio 2015
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