Inter-Sampdoria Mancini punta dritto alla Coppa

CALCIO «La Coppa Italia è un bel trofeo. Quando lo vinci, fa sempre piacere». Lo ha dichiarato Roberto Mancini ai microfoni di InterChannel alla vigilia del match contro la Sampdoria che vale l’accesso ai quarti di finale. «Magari all’inizio è un pò snobbata – ha aggiunto – ma quando arrivi in fondo, capisci l’importanza. Sfidiamo la Samp, sfido Mihajlovic. Peccato non possa andare in panchina, per squalifica. Sarebbe stato più bello, sarebbe stata la prima volta, con l’aggiunta di me contro la Sampdoria… Un messaggio a Sinisa? Cambi gilet sotto la divisa», ha detto scherzando il Mancio. Ma, nella preparazione alla gara, il tecnico nerazzurro non ha scerzato affatto: dopo lo scialbo 0-0 a Empoli in campionato,  la squadra è stata divisa in due gruppi. Entrambi sono stati sottoposti a una lunga sessione di tattica. In un’altra porzione di campo esercitazioni basate sulla corsa, supervisionati dai preparatori atletici. La sessione si è conclusa con una partitella, in un campo ridotto. Mancini ricorrerà ad un mini turnover: in difesa riposerà Vidic, come centrali giocheranno Andreolli e Juan Jesus e sulla fascia Campagnaro e uno fra D’Ambrosio e Dodò; a centrocampo spazio a Medel e Kuzmanovic, con Kovacic trequartista insieme a Shaqiri e Bonazzoli. In attacco Icardi unica punta. Probabile formazione (4-2-3-1): Handanovic; Campagnaro, Andreolli, Juan Jesus, D’Ambrosio; Medel, Kuzmanovic; Shaqiri, Kovacic, Bonazzoli; Icardi. 
Dal canto suo, il tecnico serbo della Sampdoria potrebbe avere anche la sorpresa di trovarsi Eto’ò sull’autobus per Milano: in molti danno per certo il camerunense in tribuna a San Siro. Per il resto, ha fatto ormai storia la pace “scoppiata” improvvisamente tra Mihajlovic ed Okaka. Dopo la lite finita ad insulti tra i due durante una seduta tattica a Bogliasco, si era pensato che il giocatore potesse essere messo sul mercato: invece no. Per lui nessuna multa ed anche la convocazione per la partita contro l’Inter.  
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