L’Otello di Lo Cascio parla siciliano stretto
TEATRO Un altro “Otello” scarnificato e ridotto a quattro personaggi. È quello che sarà di scena da stasera al Teatro Strehler grazie all’opera dell’attore e regista palermitano Luigi Lo Cascio. Preso l’originale di William Shakespeare, Lo Cascio ne ha fatto una sua personale versione di un’ora e cinquanta minuti, senza intervallo, dove la lingua italiana e quella siciliana si fronteggeranno a colpi di endecasillabi. Lo Cascio, classe 1967, qui anche regista e interprete, ha concentrato tutta l’attenzione drammaturgica su alcuni personaggi del dramma shakespeariano per indagare a fondo il grande enigma delle passioni umane.
In scena si vedranno così il condottiero, l’alfiere, Desdemona, ai quali si aggiunge l’invenzione di un soldato che si fa narratore, ma anche coscienza critica e coro. E, per l’occasione, Lo Cascio ha scelto per il ruolo del titolo Vincenzo Pirrotta, riservando per sé quello di Iago. A completare il cast di questo inedito quartetto saranno Valentina Cenni e Giovanni Calcagno (Info: 848800304).
ANTONIO GARBISA
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