Il biglietto è unto Multa da 200 euro

TORINO Quando il controllore di Trenitalia le ha chiesto di mostrare il biglietto lei ha lo preso dalla borsa e glielo ha consegnato. Poco dopo però si è vista elevare una multa di 200 euro: il biglietto era valido sì, ma sporco di crema per le mani. Tanto che secondo il controllore il tagliando doveva considerarsi manomesso. Protagonista di questa anomala vicenda una ragazza di 24 anni.
L’episodio si è consumato venerdì scorso a bordo del treno regionale che da Bussoleno porta a Torino. Convogli che non sempre brillano per la loro igiene, ma dove a quanto pare la pulizia diventa elemento dirimente per il controllore in questione. Alla base delle multa c’è il principio secondo il quale il biglietto sarebbe stato manomesso perché unto e questo nonostante la polizia ferroviaria, intervenuta sul posto, avesse constatato che il titolo di viaggio era stato effettivamente timbrato alle 15.37 e quindi a tutti gli effetti valido.
La giovane ha pagato, poi, però, ha deciso di raccontare quanto le era accaduto al consigliere regionale del Pd, Antonio Ferrentino, ex sindaco di Sant’Antonino di Susa: «Presenterò la vicenda al question time in Consiglio regionale e chiederò ai colleghi parlamentari di porre la questione alla Camera. Ieri ho segnalato l’episodio ai vertici di Trenitalia».
REBECCA ANVERSA