francia
7:58 pm, 15 Gennaio 15 calendario

Nuove polemiche sulle vignette di Charlie

Di: Redazione Metronews
condividi

FRANCIA A una settimana dagli attentati in Francia, le nuove vignette su Maometto di Charlie Hebdo tornano a dividere. Delfeil de Ton, 80 anni, uno dei fondatori di Charlie Hebdo, ha infatti espresso tutto il disaccordo con la linea del giornale, chiedendosi: «Che bisogno c’era di questa escalation a tutti i costi?». Dal mondo islamico è ormai un coro di voci contro il settimanale satirico. Contro il nuovo numero di Charlie con in copertina Maometto che piange si sono scagliati i talebani afghani, ma anche il Parlamento pakistano ha votato all’unanimità una risoluzione per condannare  la pubblicazione”. Anche il premier  turco, Ahmet Davutoglu, ha fatto notare che non esiste una «libertà di insultare». Il presidente Hollande ha inviato un messaggio ai musulmani definendoli «le principali vittime del fanatismo e dell’intolleranza. L’islam è compatibile con la democrazia».
Minacce all’Europa con video in francese
«Continuare la Jihad in Europa». È l’appello che tre combattenti francofoni dello Stato Islamico (Is) hanno rivolto ai musulmani che risiedono nel Vecchio Continente e che sono impossibilitati a raggiungere la Siria e l’Iraq, dove l’Is ha fondato il suo califfato. In un video intitolato «Incontri sulle operazioni benedette in Francia» e diffuso dal braccio mediatico dell’Is nella provincia siriana di Raqqah dove il gruppo ha la sua roccaforte, gli estremisti a volto scoperto commentano in francese, con sottotitoli in arabo, gli attentati contro il settimanale satirico Charlie Hebdo e un supermercato kosher. Uno dei tre jihadisti annuncia che il califfato, «Dio volendo, si stabilirà in Europa. Arriveremo – dice – in Francia, Belgio, Germania, Svizzera, in tutta l’Europa e in America». Non mancono gli inviti a uccidere i poliziotti e gli infedeli e a «mandarli tutti all’inferno: sgozzateli, bruciate le loro auto e le loro case». 
METRO

15 Gennaio 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo