CULTURA
6:11 pm, 14 Gennaio 15 calendario

A Brescia l’arte si mette a tavola

Di: Redazione Metronews
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BRESCIA I mangiatori di ricotta e di fagioli di Vincenzo Campi, le pesche di Ambrogio Figino (considerate la prima natura morta nella storia dell’arte italiana), gli spillatori di vino del Pitocchetto, al secolo Giacomo Ceruti. E ancora, le angurie di Emilio Longoni, le ciliegie di Luciano Ventrone e le banane di Mel Ramos, per finire con L’ultima cena di Andy Warhol e la Piramide alimentare realizzata ad hoc da Paola Nizzoli. È davvero una mostra per buongustai quella imbandita a Palazzo Martinengo di Brescia per celebrare, con un occhio all’Expo milanese, il rapporto tra arte e cibo nei secoli. Oltre un centinaio di opere conducono il pubblico in un viaggio del gusto dal Barocco al Novecento, gustando l’iconografia del cibo nel tempo. Dieci le sezioni tematiche, un vero e proprio menù, a cura di Davide Dotti: l’allegoria dei cinque sensi, mercati dispense e cucine, frutta, verdura, pesci e crostacei, selvaggina da pelo e da penna, carne salumi e formaggi, dolci vino e liquori, tavole imbandite, per finire con il cibo nell’arte del XX secolo. Sono anche previsti laboratori didattici per le scuole.
 Il cibo nell’arte. Capolavori dei grandi maestri dal Seicento a Warhol, Brescia, Palazzo Martinengo (via dei Musei 30), dal 24 gennaio al 14 giugno, info: www.mostraciboarte.it.
 
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14 Gennaio 2015
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