EMERGENZA SANITARIA
10:25 pm, 12 Gennaio 15 calendario

Pronto soccorso “Siamo al limite”

Di: Redazione Metronews
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ROMA I pronto soccorso di Roma e Provincia sono «oramai diventati dei reparti di degenza a tutti gli effetti, dove l’utenza permane ore e giorni se non settimane in spazi angusti senza tenere conto di distinzioni sessuali, età e religione». È la denuncia del Nursind, il sindacato degli infermieri, che da settimane osserva lo stato di questi reparti.
Ieri un’infermiera del San Camillo è stata colpita da un pugno dal parente di un paziente ricoverato al pronto soccorso, e anche per questo il sindacato chiede che siano ripristinati i posti di polizia in tutti gli ospedali. Alla Regione il Nursind chiede tra l’altro lo sblocco del turn over e un piano per prevenire il sovraffollamento.
Da parte sua la Regione ieri ha spiegato che gli accessi annuali nei pronto soccorso in città e Provincia sono calati da 1.9 milioni a 1,8, dal 2010 al 2014, scendendo del 5,7%. Ma la Pisana ammette la congestione: «Si devono facilitare e efficientare i processi di ricovero e dimissioni sette giorni su sette, utilizzando anche i posti di letto delle case di cura accreditate».
Servizio d’igiene a rischio
Mentre la situazione dei pronto soccorso resta difficile, i 242 lavoratori delle cooperative addetti alla sanificazione e all’igienizzazione del San Giovanni protesteranno la prossima settimana contro i tagli dei salari e delle ore dedicate a un compito delicato, che prevede la messa in sicurezza di reparti importanti come quello per le malattie infettive. I tagli prevedono decurtazioni del 24% sulle buste paga, salvo la ripresa delle trattative.
PAOLO CHIRIATTI

12 Gennaio 2015
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