Mille assunzioni alla Fca di Melfi

ROMA «Domenica l’ho annunciato a Renzi con un Sms. Era anche il suo compleanno e ho pensato che gli avrebbe fatto piacere. Non mi ha ancora risposto, si vede che è molto impegnato». Con questa battuta l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, ha annunciato dagli Usa che nei prossimi tre mesi saranno assunti mille operai allo stabilimento di Melfi.
Per ora assunzioni interinali
«Non ricordo l’ultima volta in cui sono state annunciate mille assunzioni – ha aggiunto Marchionne – a Melfi avremo mille lavoratori nuovi di zecca, che senza Jobs Act sarebbero stati assunti come interinali. Il fatto che ci sia un sistema di regole che aiuta a gestire anche una potenziale contrazione del mercato aiuta moltissimo: con il Jobs Act in Italia non siamo più una realtà anomala». Marchionne ha precisato però che Fca avrebbe fatto comunque nuove assunzioni a Melfi anche senza il Jobs Act e che, per ora, «assumeremo in modo interinale fino a quando il Jobs Act non diventerà effettivo».
Volano Renegade e Fiat 500X
L’inserimento di oltre 1.000 nuovi lavoratori nello stabilimento di Melfi fa seguito all’andamento «decisamente positivo» dei nuovi modelli Jeep Renegade e Fiat 500X. La prima a dicembre è entrata nella “top ten” delle auto più vendute in Italia, la seconda – ancora prima della presentazione ufficiale al pubblico – ha già raccolto circa 1.500 ordini. «Una volta stabilizzati i volumi produttivi in ragione dell’andamento della domanda e dei risultati negli oltre 100 mercati dove le vetture saranno vendute – precisa una nota della Fca – alle persone inizialmente inserite con contratto interinale potrà essere proposto il nuovo contratto a tutele crescenti, attualmente in via di definitiva approvazione. A queste persone se ne aggiungeranno altre 350 temporaneamente trasferite dagli stabilimenti di Cassino e Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco. Sarà così possibile saturare totalmente le potenzialità produttive dell’impianto». Contestualmente, Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato la fine della Cassa integrazione straordinaria, con il rientro immediato di tutti i 5.418 dipendenti dello stabilimento Sata.
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