Golden Globe, trionfa Patricia Arquette in Boyhood

PREMI. Qualcuno lo aveva detto ma molti non ci credevano.E, invece, così è stato: pieno trionfo per “Boyhood” ai Golden Globe, miglior film ma anche miglior regia e migliore attrice Patricia Arquette non protagonista. Insomma grande merito a Richard Linklater  per una avventura produttiva durata 12 anni che ha seguito, letteralmente, la crescita di un ragazzino nel suo viaggio dall’infanzia alla maturità.
Premi meritatissimi,anche se molti erano i candidati in pole position. Ma, tra il premio  a   Eddie Redmayne (La teoria del tutto) e quello a Michael Keaton (Birdman), ancora più inatteso è stato il premio per la commedia a Gran Budaperst Hotel, storia alla maniera di Wes Anderson del leggendario concierge di un famoso albergo europeo (Ralph Fiennes). Il tutto tra star cariche di cartelli e spillette con la scritta “Je suis Charlie”. Non da meno George Clooney che, ricevendo il Cecil B. Demille per il suo impegno nel campo umanitario e la denuncia dei crimini in Darfur, ha detto: “Oggi è un grande giorno. Milioni di persone hanno marciato non solo a Parigi ma in tutto il mondo, cristiani, ebrei, musulmani,non per protesta ma a sostegno dell’idea che non cammineremo nella paura”.
I video dei Golden:


SILVIA DI PAOLA