Account militari Usa violati dagli hacker dell’Isis

USA L’account twitter e quello Youtube del Us Central Command – il comando militare americano in Medio Oriente – è stato bersaglio di un attacco di hacker vicini all’Isis che hanno postato online documenti militari riservati e minacciato i militari americani. Il cosiddetto ‘cybercaliffato’ ha annunciato: siamo “già qui, siamo nei vostri PC, in ogni base militare”. 
In una dichiarazione il Centcom ha confermato che il suo account twitter era stato ‘compromesso’ precisando che “stava adottando le misure del caso per gestire la vicenda”. La foto del profilo e la foto di copertina dell’account sono state modificate. È apparsa l’immagine di un militante dal volto coperto e le scritte ‘cybercaliphate’ e ”I love you Isis’. Anche la pagina Youtube del comando americano è stata modificata con due video di propaganda dello Stato Islamico e lo stesso banner ‘cybercaliphate’. 
“Mentre voi e i vostri satelliti uccidono i nostri fratelli in Siria, Iraq e Afghanistan – si legge – abbiamo fatto irruzione nelle vostre reti e nei vostri dispositivi personali e sappiamo ogni cosa di voi. Infedeli, non conoscerete pietà. L’Isis è già qui, siamo nei vostri computer, in ogni base militare. Con il permesso di Allah ora siamo nelCentcom (comando centrale, ndr). Non ci fermeremo! Sappiamo ogni cosa di voi, delle vostre mogli e dei vostri figli. Soldati statunitensi, vi stiamo controllando!”.  Sul profilo sono stati pubblicati quelli che sembrano documenti originali, come immagini sugli “scenari” relativi a Cina e Corea. Inoltre, in un altro tweet sono pubblicati elenchi con i nomi di vari militari statunitensi. Fonti della Difesa citate in forma anonima dai media Usa hanno sostenuto che al momento non risulta che documenti sensibili siano stati sottratti, o che ci sia una minaccia specifica.
METRO