Pisapia: “Ma Milano è sotto controllo”

MILANO «A la Marche Republicaine di Parigi per dire che non accetteremo che lo scontro di civiltà ci porti alla barbarie. Non limiteremo le nostre libertà per rispondere alla paura. Non cambieremo i nostri valori che restano, a Parigi come a Milano, in Italia come in Francia: Liberté, Égalité, Fraternité». Così ieri il sindaco Pisapia ha spiegato via Facebook la sua partecipazione alla manifestazione contro il terrorismo di Parigi.
Il Sindaco, che prima del corteo aveva incontrato la prima cittadina parigina Anne Hidalgo («per testimoniare la vicinanza di Milano e i milanesi alla sua città»), ha poi sottolineato come: «Milano si è già preparata ed è pronta» a garantire la sicurezza dei suoi cittadini. «Il rafforzamento del presidio nei siti più sensibili era doveroso – ha aggiunto – ma è importante anche far comprendere che la città è serena e sotto controllo».
E mentre a Parigi si sfilava, a Milano un migliaio di francesi si radunavano davanti consolato transalpino di via Mangili. Durante la cerimonia, il  console Oliver Brochet ha recitato i nomi delle 17 vittime degli attentati e la loro città di provenienza. Nelle stese ore, alcune centinaia di musulmani sfilavano per le vie vicine alla Centrale per condannare la strage.  Il corteo, composto per lo più da pakistani, cingalesi e indiani era aperto da bambini.
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