In Nigeria nuovo attentato con bimbe kamikaze

NIGERIA A poco più di un mese dalle elezioni presidenziali e legislative che si terranno in Nigeria a metà febbraio, gli integralisti islamici di  Boko Haram hanno accentuato la loro ondata di terrore sulle città del nord est del Paese, costringendo migliaia di cittadini all’esodo verso i confini di Camerun, Ciad e Niger.
Doppia esplosione
È di almeno sette morti e 48 feriti  il bilancio dell’attacco avvenuto solo ieri pomeriggio  in un mercato di Potiskum, nello Stato nordorientale di Yobe, dove due bambine kamikaze di dieci anni, probabilmente inconsapevoli, sono state fatte saltare in aria (qualcuno ha azionato a distanza la cintura esplosiva che nascondevano sotto i vestiti) in una doppia esplosione.  Si tratta del secondo attentato in due giorni in cui sono state usate bambine-kamikaze. Anche sabato  era stata una piccola di dieci anni imbottita di esplosivo a saltare in aria in un mercato di Maiduguri, uccidendo una ventina di persone  e ferendone oltre trenta, mentre miliziani fondamentalisti islamici davano l’assalto a Damaturu, capitale del confinante stato di Yobe. Il mercato preso di mira era lo stesso dove lo scorso primo dicembre due donne si erano fatte esplodere causando una decine di morti e una cinquantina di feriti. Il portavoce della polizia ha poi raccontato che la bambina era stata fermata e che due agenti la stavano perquisendo quando c’è stata la deflagrazione. «Forse neppure sapeva cosa le era stato messo addosso … forse la bomba è stata fatta detonare con un telecomando. I due agenti sono morti all’istante dilaniati dall’esplosione». I resti della piccola sono stati trovati a 500 metri di distanza  dal luogo dell’esplosione.
Califfato affiliato all’Isis
Gli integralisti di  Boko Haram hanno fatto compiere per la prima volta a una donna un attacco suicida l’anno scorso, in giugno, nella città di Gombe, nell’omonimo Stato situato sempre nel nord a maggioranza musulmana ma nel cuore del Paese, lontano dalle frontiere.
 Gli integralisti nel nord-est della Nigeria hanno auto proclamato un “califfato” affiliato all’Isis siriano/iracheno di Abubakr al-Baghdadi.
METRO